Stefano Fresi, dopo il cinema non rinuncia
al teatro: appuntamento al Golden

Stefano Fresi, dopo il cinema non rinuncia ​al teatro: appuntamento al Golden

di Simona Santanocita
Il vicino impiccione che non si vorrebbe mai avere. È Stefano Fresi, nella commedia Zio Pino il dirimpettaio sempre pronto ad invadere la casa dei protagonisti, Euridice Axen e Simone Montedoro, i fratelli Clelia e Lorenzo che, in tempi di crisi, sfruttano la pensione dello zio Pino.





Il tuo ruolo

«Divertentissimo! Sono un insegnante di musica rockettaro, impacciato, e innamorato della mia vicina Clelia».



La commedia

«Gli autori, Massimo Natale, che ha curato anche la regia, Ennio Speranza e Andrea Tagliacozzo, hanno ironicamente dipinto l'Italia di oggi, fra cialtroni e gente perbene».



Sei al cinema in Noi e la Giulia e La Prima volta di mia figlia: cosa pensi dei registi?

«Edoardo Leo è un amico fraterno ed è bravissimo. Riccardo Rossi è un uomo di straordinaria cultura che al suo primo debutto ha condotto con immensa umiltà».



Compositore e attore

«Suonavo ai piano bar e attraverso Augusto Fornari mi sono naturalmente avvicinato al teatro creando musiche per gli spettacoli».



Tempo libero

«Faccio il papà, il marito e cucino. Mia moglie è invidiatissima».



L'immagine

«Sono dimagrito. Certo non potrei interpretare Mennea; ma non sono mai stato discriminato».



Dove ti rivedremo?

«In tour con il mio trio, i Favete Linguis in Cetra una volta e, al cinema, in Solo per il weekend, in cui recito con Alessandro Roja, Francesca Inaudi, Matilde Gioli, Malik Barnhardt».



DOVE, COME, QUANDO Da sinistra Simone Mon-

te-doro, Noemi Sferlazza, Euridice Axen, Stefano Fresi in Zio Pino, teatro Golden via Taranto 36, da oggi al 19/04, ore 21, 20-25 euro, 0670493826
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Marzo 2015, 08:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA