L'opera da tre soldi, il capolavoro di Brecht
torna in una nuova versione al Piccolo

L'opera da tre soldi, il capolavoro di Brecht torna in una nuova versione al Piccolo

di Olga Battaglia
Mendicanti, prostitute, poliziotti corrotti, bordelli e tribunali si alza il sipario sullo spettacolo più atteso della stagione. Debutta oggi al Piccolo Teatro (in scena fino all'11 giugno) L'opera da tre soldi di Bertolt Brecht, a 60 anni esatti dalla regia mitica di Giorgio Strehler che da allora si erge come pietra di paragone inviolabile.

Ma, si sa, il tempo passa, le leggende sbiadiscono, le nuove generazioni fanno i conti con i maestri. A firmare la nuova edizione del capolavoro brechtiano con musiche di Kurt Weill è Damiano Michieletto, quarantenne lanciato nella lirica e, da qualche tempo, nella prosa con risultati che dividono ma non lasciano mai indifferenti. Il regista dichiara che «proprio perché il testo si presta a essere letto da tanti punti di vista - chi si è inserito nel solco tracciato dal marxista Bercht e chi, all'opposto, ha scelto il puro entertainment del musical di Broadway, la mia idea è di mettere L'opera da tre soldi sotto processo. Guardarla attraverso una lente di ingrandimento».

In buca ci sarà l'organico semicameristico dell'Orchestra Verdi diretto da Giuseppe Grazioli. Sul palco un cast di venti attori, tra cui Marco Foschi (Mackie Messer), Rossy De Palma (Jenny delle Spelonche), Peppe Servillo (Peachum). E E nello spazio RovelloDue si può visitare l'installazione 1956-2016 Brecht 60 anni di Teatro al Piccolo, percorso audiovisivo lungo 27 allestimenti.
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Aprile 2016, 10:06
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