Sliding doors in Salento, Catena Fiorello
presenta oggi 'L'amore a due passi'
di Stefania Cigarini
«E per sfatare un tabù, quello che dopo i 40 anni non si possa più avere l'uno o fare l'altro, amore e sesso. C'è sempre tempo, fino all'ultimo respiro». Per entrambi gli argomenti, lo sfondo rigoglioso del Salento, scoperto grazie al compagno Paolo, leccese, e vissuto progressivamente negli anni. Una scelta d'amore anche questa.
L'idea?
«Due condòmini, soli come me in un pomeriggio d'agosto, a Roma. Ho provato ad immaginare come sarebbe stata la loro vita se si fossero amati, a dispetto dell'età. Come sarebbe stato se ... e sono nati Orlando e Marilena, i personaggi».
Loro lo sanno?
«No, ma forse glielo dirò».
Giletti, all'Arena, ha detto che il libro è scritto come un film
«Ed io ho buttato là che vedrei bene, come interpreti Giancarlo Giannini e Lina Sastri. Lei, molto carinamente, mi ha fatto avere una clip video dove di dice onorata».
A Leggo allora vuole svelare il nome del regista che ha in mente?
«Paolo Genovese, raffinato nel raccontare storie di ogni giorno, senza volgarità e banalità, con grazia».
Il messaggio
«Le relazioni vere non si basano sull'età».
Rosario e Giuseppe, dei fratelli Fiorello pubblici, lei è l'ultima ad essere sbocciata artisticamente
«Sbocciata? Sa che ancora non lo so? Ho sempre voglia di scherzare e ridere nella vita di ogni giorno, ma nei miei confronti sono sempre ferocemente autocritica».
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Giugno 2016, 11:26
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