Andrea Rivera con la musica di D'Incà e Mannarino al teatro Greco: “Risorgerò ogni sera”
di Elena Benelli
Rivera si sintonizzerà con le emozioni della gente comune, come un Pasquino moderno, e con il romanesco rivisiterà la sintassi attraverso i suoi giochi di parole. Lo spettacolo prende in giro i meccanismi di manipolazione mediatica e sceglie di raccogliere le pulsioni sociali che provengono dalla strada. Una sorta di riflessione sulla quotidianità, amplificata dalle notizie che molti media relegano nei box laterali o a fondo pagina. «Ho risorto! – racconta Rivera - forse non è neanche uno spettacolo, ma una forma di comunicazione improvvisata prima con me stesso e poi, forse, con il pubblico; non sempre seguo una scaletta predefinita, che c’è ma non sempre rispetto». Tra canzoni e stornelli è anche un brano realizzato con il cantautore Alessandro Mannarino: «Una canzone scritta a tre mani. Dico tre mani - ironizza - perché la quarta stava su una bottiglia di vino buono».
Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Novembre 2016, 09:30
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