Andrea Rivera con la musica di D'Incà e Mannarino al teatro Greco: “Risorgerò ogni sera”

Andrea Rivera con la musica di D'Incà e Mannarino al teatro Greco: “Risorgerò ogni sera”

di Elena Benelli
È stato stornellatore impertinente e citofonista beffardo nella trasmissione Parla con me di Serena Dantdini, un ruolo che gli ha regalato la popolarità. Lui, Andrea Rivera, malgrado il successo resta un trasteverino ironico, irriverente, giocoso, dalle radici profonde e popolari. Ed un mix di improvvisazione e satira, canto e immagini è anche il suo ultimo spettacolo Ho risorto!, una sorta di one man show - ma ci sarà Matteo D’Incà alla chitarra e al mandolino - che andrà in scena ogni sera in una direzione diversa perché, come Rivera stesso ammette: «Non voglio timbrare il cartellino come quando lavoravo in fabbrica».

Rivera si sintonizzerà con le emozioni della gente comune, come un Pasquino moderno, e con il romanesco rivisiterà la sintassi attraverso i suoi giochi di parole. Lo spettacolo prende in giro i meccanismi di manipolazione mediatica e sceglie di raccogliere le pulsioni sociali che provengono dalla strada. Una sorta di riflessione sulla quotidianità, amplificata dalle notizie che molti media relegano nei box laterali o a fondo pagina. «Ho risorto! – racconta Rivera - forse non è neanche uno spettacolo, ma una forma di comunicazione improvvisata prima con me stesso e poi, forse, con il pubblico; non sempre seguo una scaletta predefinita, che c’è ma non sempre rispetto». Tra canzoni e stornelli è anche un brano realizzato con il cantautore Alessandro Mannarino: «Una canzone scritta a tre mani. Dico tre mani - ironizza - perché la quarta stava su una bottiglia di vino buono».
Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Novembre 2016, 09:30
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