Sanremo, Lorella Cuccarini entra all'Ariston ballando con Fiorello-Franjo: «Non firmo la liberatoria»

Lorella Cuccarini entra all'Ariston ballando con Fiorello-Franjo: «Non firmo la liberatoria»

di Redazione web

Al Festival di Sanremo venerdì 9 febbraio un ingresso in scena spettacolare a passi di danza per Lorella Cuccarini, co-conduttrice della quarta serata. La showgirl inizia a ballare davanti al teatro Ariston, accanto ad una giovane ballerina piena di sogni che guardava Pippo Baudo in tv.

 

Poi l'ingresso con il corpo di ballo nel foyer dell'Ariston per salire sul palco sulle note delle grandi sigle di varietà.

 

L'ingresso di Fiorello

Si passa da "La notte vola" a "Sugar Sugar"quando sul palco appare Fiorello con una lunga e folta parrucca nera, in versione Manuel Franjo, il ballerino venezuelano partner di Lorella.

La frecciatina a John Travolta

«La prima cosa che voglio dire – ha detto Fiorello-Franjo – è che non firmo la liberatoria non per il ballo ma per los capellos. E poi una sensazione di calor che parte da sopra e arriva da sotto... Per mettere esta maglia e non farla uscire dal pantalon idea fantasia... Un elastico che da una sensazion di division...». Chiaro il riferimento dello showman alla "Chicken Dance", ovvero il ballo del qua qua eseguito da John Travolta.

Un saluto affettuoso a Baudo da Lorella Cuccarini, con Fiorello e Amadeus: «Ciao Pippo, ti vogliamo bene».

Cuccarini vestita in Dolce & Gabbana

«Per il numero di apertura ho scelto di omaggiare due grandi personalità: Stefano Dolce e Domenico Gabbana.

Uno spettacolo allegro in un mix di vecchio e nuovo dal duo Italiano, nella Primavera-Estate del 2003». Lo scrive su Instagram Cuccarini, presentando l'abito con il quale ha scelto di aprire la serata delle cover.

«Una collezione sensuale, aggressiva, divertente, che prendeva forma mentre le modelle venivano allacciate nel backstage in abiti erotici, modernissimi e anticonformisti. L’abito raccoglie esperienze e racconti di un momento importante e per questo ho deciso di omaggiarli nel momento del ballo, dove posso raccontare il messaggio di un percorso fatto di passione, rischio e fantasia. Un abito comunicativo, ma mai volgare, ricordando un’epoca dove tutto era concesso», aggiunge Cucarini. 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Febbraio 2024, 22:35
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