Motta all'Alcatraz di Milano con Canali e Nada: "Devo tutto a Sinigallia"
di Carlo Mandelli
Il cantautore livornese, tra le rivelazioni della scena italiana del momento e vincitore della Targa Tenco 2016 per la miglior opera prima, si presenterà sul palco del club milanese a chiusura di un giro di date (un centinaio in totale) live in tutta Italia. Con la voce e la penna di La fine dei vent’anni, il disco del debutto solista di Motta, ci saranno anche i Criminal Jokers, ovvero la band nella quale il Premio Pimi speciale al Meeting delle Etichette Indipendenti 2016 ha militato prima di dedicarsi al mestiere della canzone in proprio. «Quando ho cominciato a lavorare al disco - ha raccontato Motta - arrivavo da una sorta di elaborazione del lutto per la separazione dal gruppo. Avevo bisogno di fare musica mia e l’incontro con Riccardo Sinigallia è stato fondamentale. È lui che mi ha fatto arrivare alla famosa luce alla fine del tunnel, che già vedevo ma era lontanissima. Il rischio era quello di ritrovarsi a temporeggiare ancora per troppo tempo, tanto che poi avrei dovuto chiamare il disco “La fine dei quarant’anni” (ride, ndr)».
Con Motta, in scena si presenteranno anche altri nomi noti della musica italiana fatta in un certo modo, come Giorgio Canali, l’altrettanto livornese Andrea Appino e Nada, con la quale Motta ha avuto a che vedere anche ai tempi dei Criminal Jokers. «Nada - ha spiegato l’autore di Prima o poi ci passerà, Del tempo che passa la felicità e tutte le altre inserita nella scaletta di dieci brani dell’album - è una di quelle persone che mi hanno insegnato molto». Sul versante televisivo, il 22 marzo Sky Arte dedicherà proprio a Motta e alla sua musica una puntata del nuovo format Italian Sound, in programma dall’8 marzo, ogni mercoledì, per 5 puntate con speciali, interviste e musica dal vivo, suonata in esclusiva per Sky da alcuni dei principali attori della nuova musica italiana.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Marzo 2017, 08:41
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