San Patrizio non finisce mai, festa a oltranza
con il live dei Modena City Ramblers

San Patrizio non finisce mai, festa a oltranza con il live dei Modena City Ramblers

di Massimiliano Leva
L a Festa di San Patrizio (17 marzo) è la festa del patrono d’Irlanda. Balli, danze e tanta musica. Come da tradizione. Per dare più colore e organizzare una serata speciale, il Live Club di Trezzo d’Adda fa proseguire i festeggiamenti anche questa sera, ospitando i Modena City Ramblers.

Chi meglio di loro? Sin dagli esordi, all’alba degli anni Novanta, infatti, sono la band italiana che più si avvicina al folk rock irlandese. Un’attitudine musicale e non solo, che alle canzoni ha sempre associato una serie di collaborazioni con grandi nomi originari di quell’isola: da Bob Geldof a Terry Woods dei Pogues, oltre ad altri artisti e colleghi come Francesco Guccini, Piero Pelù, Max Casacci, Goran Bregovic, Peter Walsh. Insomma, il gruppo migliore per creare atmosfera e ricreare un “pezzo” d’Irlanda a casa nostra.

Nati nel 1991, i MCR hanno festeggiato poco tempo fa il venticinquennale di carriera con un tour celebrativo. «Non siamo invecchiati, ma maturati», hanno raccontato. «La nostra passione per la musica rimane sempre quella di un tempo. La nostra musica combact rock, come l’hanno definita (un mix tra rock, folk, passione e vocazione antagonista, ndr), per noi è come una seconda pelle o forse è ciò che ci viene meglio suonare e che a cicli torna a impossessarsi di noi. Tutto è cominciato dal primo concerto che abbiamo fatto. Ce lo ricordiamo ancora: a parte parenti e amici, potevamo contare sulla punta delle dita le persone che erano venute ad ascoltarci».

E aggiungono: «Da quel giorno, la carica, la voglia di suonare e di esprimere la nostra energia, le nostre idee si è trasformata appunto in “combact rock”, che altro non è se non ciò che i Modena City Ramblers sono e sanno fare». Una serata folk e rock da non perdere.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Marzo 2016, 10:47
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