Kanye West nella bufera, presenta l'album con un cappuccio del KKK: «Non sono antisemita, ho appena sc***o con un’ebrea»

Nel corso degli anni, è stato oggetto della "cancel culture" a causa delle sue posizioni razziste, incluse le dichiarazioni del 2018 in cui definiva la schiavitù "una scelta degli africani"

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di Redazione Web

In quello che doveva essere il lancio del suo prossimo progetto collaborativo con il rapper Ty Dolla Sign, intitolato "Vultures", Kanye West, 46 anni, è tornato al centro dell'attenzione, ma questa volta a causa di questioni legate al razzismo. Infatti, "Ye" è salito sul palco del Wynwood Marketplace di Miami indossando un cappuccio nero, molto simile a quelli associati al Ku Klux Klan.

Questo episodio sembra essere più di una coincidenza, considerando il passato controverso dell'artista. Non è la prima volta che West evoca l'iconografia del KKK. Nel 2013, ha pubblicato il singolo "Black Skinhead". L'evento di ieri ha scatenato molte reazioni sui social media, con i fan che si sono detti confusi e frustrati dall'atteggiamento e dalla scelta dell'artista. Soprattutto considerando che è una persona nera e che sua figlia North, di 10 anni, si trovava accanto a lui sul palco.

Qualcuno fa però notare che qullo indossato da Ye «è un cappello nero da boia del 1800 e la copertina dell'album è un cimitero». Da qui la scelta del rapper. Il copricapo incriminato può avere diverse interpretazioni, conoscendo la storia di Kanye West e le sue continue dichiarazioni controverse.

Le controversie di Ye

Ex candidato alla presidenza degli Stati Uniti nel 2020 e propostosi come vice a Donald Trump in vista del voto dell'anno prossimo, nel 2022 West ha indossato una maglietta con la scritta "White Lives Matter" alla Settimana della moda di Parigi.

Nel corso degli anni, è stato oggetto della "cancel culture" a causa delle sue posizioni razziste, incluse le dichiarazioni del 2018 in cui definiva la schiavitù "una scelta degli africani".

Nel novembre del 2022, West è stato nuovamente criticato a causa di alcune dichiarazioni antisemite e negazioniste dell'Olocausto, portando la sua casa di produzione, la Universal Music Group, a prendere le distanze dall'artista. Nel suo nuovo singolo presentato ieri a Miami, "Ye" ha risposto alle accuse di antisemitismo in modo singolare: «Non sono antisemita / ho appena s*****o con un’ebrea».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Dicembre 2023, 13:44
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