Secondo la ricostruzione fornita dalla Questura, tutto sarebbe nato dalla richiesta di un selfie avanzata da alcuni ragazzi all'interno della discoteca, che Fedez avrebbe rifiutato in malo modo, dando il via a una discussione sfociata nel lancio di una bottiglia contro un vetro da parte di Fedez stesso. A quel punto il rapper avrebbe tentato di lasciare il locale ma, bloccato dai buttafuori, avrebbe richiesto l'intervento delle forze dell'ordine, lanciandosi però successivamente in un'invettiva contro i poliziotti, accusandoli di non far bene il proprio lavoro per non averlo tutelato adeguatamente in quanto personaggio famoso.
«Se fosse vero io dovrei essere in stato di arresto e nessuno mi ha messo le manette», commenta però Fedez, secondo il quale le cose sarebbero andate diversamente. Sui social network ha infatti raccontato di non sapere perché la ragazza sanguinasse, di essere intervenuto per primo per chiamare l'ambulanza e di aver successivamente ricevuto «un pugno in faccia ingiustificatamente senza motivo», che gli avrebbe rotto un labbro, e di aver notato da subito negli agenti un atteggiamento «molto reticente» e «un certo pregiudizio nei miei confronti». «Ho paura che alcune forze dell'ordine pensino che io sia un loro nemico, io ho rispetto per il lavoro che fanno, ho un forte senso civico, non mi permetterei di insultare gratuitamente un agente di polizia», ha proseguito, «ormai è diventata una routine dovermi difendere da accuse prive di qualsiasi fondamento, sono seriamente spaventato rispetto a quello che sta accadendo».
Ma il rapper finisce nella bufera e anche il leghista Salvini, già protagonista di duelli social con lui, lo punge: «Penso che un anno di servizio militare farebbe bene a Fedez!!! Canta e rilassati, fratello».
Dove sia la verità non è chiaro, dunque. Probabilmente, come sempre, nel mezzo.
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Fedez, no al selfie e rissa in disco: una ragazza resta ferita. Poi insulta la polizia: "Dovete proteggere i vip..." Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Martedì 9 giugno 2015
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Giugno 2015, 08:12
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