Giffoni, le tiktoker Tasnim Ali e Dayoung Clementi al Festival: "Sfatiamo gli stereotipi culturali su musulmani e asiatici"

Le tiktoker Tasnim Ali e Dayoung Clementi al Festival di Giffoni: «Sfatiamo gli stereotipi su musulmani e asiatici»

di Alessandra De Tommasi

Fenomeni del web, sono due tiktoker fuori dal coro, portatrici sani di valori culturali: la 21enne italo-egiziana Tasnim Ali (ribattizzata “la tiktoker col velo”) e la 22enne italo-coreana Dayoung Clementi (con oltre 510 mila e oltre 752 mila follower su Tik Tok) arrivano al Giffoni Film Festival (21-31 luglio) per gli incontri powered by Comix. Entrambe, ospiti della nuova edizione dell’iconica agenda, raccontano al pubblico le proprie esperienze, condividendo curiosità e aneddoti linguistici. Paladine dell’autodeterminazione femminile, sono le star assolute della giornata.

Il tema di Giffoni 2021 è “il grido di felicità”, qual è l’ultima volta che voi avete urlato di gioia?

Tasnim Ali: Il mio matrimonio, qualche settimana fa (nonostante la mascherina si nota il sorriso con cui indica il neomarito, seduto poco distante dal luogo dell’intervista, ndr.). E pensa che lo abbiamo organizzato in un mese.

Dayoung Clementi: Per me invece il momento in cui ho ricevuto la chiamata per il vaccino, che emozione!

La vostra ispirazione maggiore?

Tasnim Ali: Mio papà: lo considero un amico, mi ascolta sempre a cuore aperto e mi dà consigli su tutto.

Il consiglio più saggio?

Tasnim Ali: Mi ripete: “Se fai una cosa sbagliata e cadi, stai certa che mi troverai alle tue spalle per sorreggerti”. Io lo amo.

Dayoung Clementi: Lo ha detto anche a noi, che tesoro.

A quale tipo di donna t’ispiri?

Dayoung Clementi: Io trovo ispirazione in me stessa, non ho idoli, ma stimo molto le donne forti e determinate, da cui prendo esempio.

Quest’anno voi fate parte dell’agenda Comix, cosa vi piaceva scriverci sopra ai tempi della scuola?

Tasnim Ali: Io ai tempi della scuola non mi prendevo molto sul serio e infatti il diario era pieno di note delle insegnanti.

Dayoung Clementi: Mi piaceva molto scovare e annotare citazioni famose con riempivo tutte le pagine.

Il suo modello?

Tasnim Ali: Il Profeta che incarna tutti i nostri ideali, insegnando ad affidarci a lui invece di avere sempre il controllo di tutto.

Questa filosofia la incarna la parola “Inshallah”, che significa “Come vuole Allah”.

L’equivoco culturale che avete sfatato più spesso?

Tasnim Ali: A me chiedono spesso se sono pelata e se ho le orecchie sotto il velo o se faccio la doccia con l’hijab.

Dayoung Clementi: A me invece chiedono se sono della Corea del Nord o del Sud, domanda che consideriamo ignorante perché a Nord vige la dittatura e quindi non si può uscire dal Paese. O in molti pensano che tutti gli asiatici siano cinesi.

Il prossimo sogno?

Dayoung Clementi: Ho sempre avuto il pallino della recitazione ma il solo pensiero di lavorare al cinema o in una serie tv mi fa paura… comunque mai dire mai, resta un sogno.

A lei cosa spaventa?

Tasnim Ali: Il paracadutismo. Ma lo faremo a breve perché ce lo hanno regalato per le nozze.


Ultimo aggiornamento: Domenica 25 Luglio 2021, 19:04
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