La protesta per la chiusura di cinema e teatri irrompe nella cerimonia dei César, gli Oscar francesi. L'attrice Corinne Masiero, arrivata sul palco non come vincitrice ma per consegnare i premi per i migliori costumi, si è presentata indossando un costume: una pelle d'asino (Pelle d'asino è una fiaba popolare francese resa celebre da Charles Perrault nel 1694) di cui si è poi liberata. È rimasta in sottoveste. E si è tolta anche quella: sotto non indossava intimo, si è dunque completamente denudata. Choc all'Olympia di Parigi, ieri sera: la conduttrice è rimasta letteralmente a bocca aperta.
"Give us back art, Jean", a message directed at Prime Minister Jean Castex.https://t.co/W0wDF1L5dX
— JUHA JEROMAA (@juha_jeromaa) March 13, 2021
Su Twitter, gli applausi in sala per la protesta contro la chiusura di cinema e teatri si sono trasformati in incomprensione e disapprovazione. «Se i cinema sono chiusi nella maggior parte dei paesi del mondo - scrive un telespettatore su Twitter - è perché il Covid-19 uccide. Invece, fortunatamente per Corinne Masiero il ridicolo non uccide».
Nulla del genere era mai successo in 46 anni di serate per la consegna degli Oscar francesi.
Sulla schiena, a lettere cubitali, c'era scritto: «Jean, ridacci l'arte», messaggio diretto al primo ministro, Jean Castex. L'attrice ha poi dichiarato: «Un costume è importante, si ha l'aria da scemi quando non lo si ha», concludendo il suo intervento con l'annuncio della lista delle nomination. Applausi in sala per la performance dell'attrice, incomprensione e shock, invece sul web.
"No culture, no future."
— CANAL+ (@canalplus) March 12, 2021
L'intervention (dé)culottée de Corinne Masiero en soutien aux intermittents. #César2021 pic.twitter.com/Uhd8ibEfgj
Ultimo aggiornamento: Sabato 13 Marzo 2021, 20:28
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