Alberto Sordi, una mostra nella sua villa per ricordare l'attore tra privato e pubblico
L’esposizione è fortemente voluta dal Campidoglio a guida di Virginia Raggi che l’ha definita, nella memoria approvata, una «indiscutibile opportunità culturale per la città di Roma con la quale Alberto Sordi nei lunghi anni della sua carriera ha creato un unicum tanto che la sua romanità è stata elemento fortemente connotante tutte le sue rappresentazioni artistiche». Sempre nella memoria, si parla della mostra come di «un percorso volto ad illustrare oltre che le attività artistiche» di Alberto Sordi, «restituendone un ritratto di uomo e di artista», anche «le poliedriche capacità professionali dell’attore romano che in oltre 60 anni di carriera è stato doppiatore, cantante, compositore, musicista, giornalista e regista. Dalla mostra - la promessa - emergeranno anche aspetti del suo carattere, il suo modo di essere nella vita pubblica e privata, con testimonianze, oggetti, supporti audiovisivi».
Alberto Sordi, la villa di Castiglioncello
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Gennaio 2020, 18:12
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