Notte dei musei con 210 mila romani.
Marino: "Grande successo, replicheremo"

Notte dei musei con 210 mila romani. ​Marino: "Grande successo, replicheremo"

di Paola Lo Mele
Una notte di attese, ma anche di frizzante entusiasmo nelle strade di Roma. Sabato, nella notte dei musei sono stati 210 mila i visitatori che hanno affollato una novantina di musei, spazi culturali e archeologici della Capitale. Maxi file per entrare a Palazzo delle Esposizioni come alle Scuderie del Quirinale, code di gente che circondava l'intera piazza del Campidoglio per entrare ai Musei Capitolini, folle per ammirare lo spettacolo di luci e racconti storici al Foro di Augusto o per accedere al Vittoriano.





Solo nel circuito dei musei civici della Capitale si sono registrati quasi 60 mila presenze; ai Musei Capitolini se ne sono contate 8.600, ai Mercati di Traiano 7.300, alla Pelanda 7.500, all'Ara Pacis 4.600, al Museo Barracco 11.700 visite. Grande l'affluenza anche negli altri spazi espositivi di Roma Capitale, tra cui Palaexpo (4.303 visite) e le Scuderie del Quirinale (3.192), come pure al il Polo museale dell'Università La Sapienza (17.000 visite), al Vittoriano (10.700), Eataly (6.000), all'Ambasciata di Francia (5.330), al Maxxi (4.534) e al Museo Ebraico (1.321).



Successo anche sul web per la Notte dei musei a Roma: sono state oltre 48.000, infatti, le visite al portale dei Musei in Comune fino alle 22. Centinaia i tweet contrassegnati dall'hashtag #ndmroma14 e le foto inviate su Instagram per il contest.

E, illuminato dalla luce del tramonto, anche il Colosseo si è lasciato alle spalle le polemiche dei giorni. Aperti i cancelli per la notte dei visitatori low cost, l'Anfiteatro Flavio ha avuto come custodi di eccezione, la soprintendente Mariarosaria Barbera, il direttore scientifico del Colosseo, Rossella Rea, e quello tecnico Barbara Nazzaro.

In tremila persone - il numero massimo consentito stabilito dopo il confronto con i sindacati - hanno aspettato il loro turno prima di immergersi nel puro fascino della storia.



MARINO: "REPLICHEREMO CON NUOVE INIZIATIVE" Musei e spazi culturali aperti fino a tardi. Dopo «lo straordinario successo della Notte dei musei a Roma», il sindaco di Roma Ignazio Marino punta a replicare. «Vogliamo lavorare perché aperture straordinarie come quella di sabato diventino ordinarie - annuncia all’indomani dell’iniziativa -, ma vogliamo anche moltiplicare le possibilità di incontro tra i cittadini e la cultura, con una maggiore apertura ai più piccoli. Le lunghissime code che abbiamo visto davanti ai musei testimoniano, infatti, la sete di cultura delle romane, dei romani e di tutti i cittadini».

«Tante sono le richieste perché questi momenti si ripetano più frequentemente - gli fa eco l’assessore alla Cultura Flavia Barca - lavoreremo proprio con queste finalità nei prossimi mesi, per regalare ancora delle grandi notti di cultura alla Capitale. Grazie davvero a tutti coloro che hanno contribuito al successo di questo importantissimo evento, la dimostrazione di una cultura sempre più di tutti e per tutti». Sabato il sindaco Marino ha preso parte in prima persona a diversi eventi in programma: dal Palazzo delle Esposizioni - dove ha assistito ad un concerto in compagnia di Franco Bernabè -, ai Fori Imeriali. Qui, si è fermato a parlare con alcuni cittadini, ha rinnovato l’intenzione di chiudere completamente la strada al traffico veicolare (forse già a partire da quest’estate) e ha annunciato il bis per il progetto di luci e narrazione storica di Piero Angela e Paco Lanciano al Foro di Augusto: «Abbiamo già individuato un partner privato per allargare questo progetto ad un'altra parte dei Fori Imperiali. Ho parlato anche con il ministro Dario Franceschini che è interessato ad estenderlo nella parte di competenza del Mibac, per avere ogni sera più di un luogo del genere dove intrattenersi».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Maggio 2014, 08:05
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