Maturità, il salasso è servito: ogni famiglia
spende in media 750 euro

Maturità, il salasso è servito: ogni famiglia spende in media 750 euro

di Lorena Loiacono
Il diploma costa caro. E non solo in termini di impegno e sacrifico: il caro-maturità, infatti, arriva nelle tasche delle famiglie italiane con lo stesso peso di una rata di mutuo. O quasi.

Tra una settimana si parte con il primo scritto, quello di italiano, per poi seguire il giorno dopo con la prova di indirizzo e il 27 con il quizzone. Il tempo stringe e il portafoglio piange. Ne sanno qualcosa mamma e papà che, alle prese con le ansie pre-esame dei figli maturandi, spendono soldi e fatica in ripetizioni private, innanzitutto, a cui si aggiungono contributi per la scuola, spese legate a temari, bignari e libri vari. Senza contare l'acquisto, quantomeno anomalo, di una tesina già pronta. E la stangata è assicurata, anche fino a 750 euro per conquistare l'agognato 60. E' questa la somma che verrà investita da almeno un ragazzo su 10, per raggiungere il diploma.

Il conto è presto fatto: in base ai dati rilevati da una web survey di Skuola.net su un campione di 2250 maturandi, solo uno su 4 arriva senza debiti formativi e, tra questi, il 58% spenderà comunque oltre 100 euro in ripetizioni private. Oltre 1 su 5, invece, dovrà sborsare più di 500. Una spesa che, tra i ragazzi con i debiti formativi, viene investita ben 10 volte più frequentemente. Le bestie nere da recuperare sono soprattutto matematica, fisica e italiano. C'è poi la questione tesina: il 42% dei maturandi è disposto a comprala, letteralmente. Spendendo anche 30 euro per averne una pronta. Un ragazzo su 5 scarica le app a pagamento, tra questi uno su 4 spende anche 10 euro per ogni app.

Tra le altre spese in conto c'è il contributo volontario che, come denuncia da Skuola.net, è richiesto alle famiglie dalle scuole nel 60% dei casi: si va da un minimo di 10-20 euro a un massimo di 100 euro nei casi più eclatanti. E il salasso è servito. Intanto oggi partono gli esami di terza media in molte scuole con lo scritto di italiano a cui seguiranno matematica e lingua straniera: l'unica data nazionale, uguale per tutti, è quella del test Invalsi prevista per giovedì 16 giugno.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Giugno 2016, 09:03
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