Tra la mitica "stringata" e i dolci doc
a Napoli arrivano le "Pizze di Luca"

Tra la mitica "stringara" e i dolci doc a Napoli arrivano le "Pizze di Luca"

di Stefano Prestisimone
NAPOLI - Sua maestà la pizza a Napoli continua a spopolare con nuove iniziative che l'hanno trasformata da cibo emblema della semplicità, a piatto di culto, con tantissime varianti e ingredienti doc. L'ultima riguarda il totale restyling per il locale della famiglia Castellano in viale dei Pini ai Colli Aminei che dal 10 marzo abbandonerà il marchio Pizzazzà, sostuitendolo con “Castellano – Le Pizze di Luca”. Il nuovo marchio, ideato da Maurizio Cortese, intende valorizzare la figura del maestro pizzaiolo, ultima generazione della famiglia, che già da anni affianca nella conduzione del locale gli esperti genitori Gianni e Rosaria. Una famiglia, quella dei Castellano, legata storicamente alla pizza napoletana in quanto nel lontano 1923 Ciro e Giorgia Leone, bisnonni di Luca, fondarono la celebre pizzeria Trianon nel centro storico di Napoli.
Totalmente rinnovato anche il menu che registra l’ingresso di tanti prodotti di eccellenza altamente selezionati. Vera e propria chicca in esclusiva per i Castellano è la “Stringata”, il salume creato da Berardino Lombardo in cui si fondono perfettamente lardo, lonza e pancetta di maiale di razza nera casertana. Tra le tante novità in carta anche i dolci del maestro pasticciere Sabatino Sirica e i gelati della maestra gelatiera Pina Molitierno di Vanilla Ice Lab. Personalizzano il locale, dando un ulteriore tocco di classe, le foto d’autore di Luciano Furia, food photographer specializzato nella pizza.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Marzo 2016, 10:28
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