Omicidio Vanessa Ballan, Bujar Fandaj e la telefonata choc al 112: «Quello che non dovevo fare l'ho fatto»

Lunedì 15 Gennaio 2024, 08:33 - Ultimo aggiornamento: 16 Gennaio, 15:30
Omicidio Vanessa Ballan, il killer Bujar Fandaj al pm: «Voglio raccontare la verità»
di Redazione web
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Bujar Fandaj, l'imbianchino kosovaro di 41 anni accusato di omicidio volontario pluriaggravato per avere ucciso nella sua casa Vanessa Ballan - la sera del 19 dicembre scorso - ha chiamato il 112 e pronunciato frasi che lo inchioderebbero.

Secondo gli inquirenti, una in particolare prova la sua colpevolezza. «Quello che non dovevo fare l'ho fatto», ha detto l'uomo al carabiniere che cercava di convincerlo a consegnarsi.

La «confessione»

La registrazione della telefonata per gli investigatori è una confessione a tutti gli effetti. Su di lui la procura di Treviso ha raccolto già numerosi indizi di colpevolezza: il movente passionale, l'arma del delitto (un coltello), il martello usato per sfondare la porta di casa della ragazza, il video in cui lo si vede entrare in giardino, una denuncia per stalking da parte della Ballan.

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