Omicidio Vanessa Ballan, Bujar Fandaj e la telefonata choc al 112: «Quello che non dovevo fare l'ho fatto»

Lunedì 15 Gennaio 2024, 08:33 - Ultimo aggiornamento: 16 Gennaio, 15:30

Le accuse

Le accuse sono da ergastolo: il tinteggiatore deve rispondere di omicidio volontario pluriaggravato. All'udienza di convalida del fermo il tinteggiatore aveva scelto il silenzio. Dopo che la aveva scelto il silenzio. Dopo che la sera stessa dell'omicidio aveva chiamato il 112 dicendo di aver fatto «una brutta cosa» e di essere pronto a consegnarsi la mattina dopo, nel goffo tentativo di depistare le indagini facendo credere di essere altrove. Una dichiarazione che per la Procura ha valore confessorio. E che rafforza un quadro indiziario "granitico" secondo gli inquirenti, tra video dell'irruzione, arma del delitto e arnesi da scasso lasciati nella villetta di via Fornasette, a Spineda.

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