Omicidio Vanessa Ballan, Bujar Fandaj e la telefonata choc al 112: «Quello che non dovevo fare l'ho fatto»

Lunedì 15 Gennaio 2024, 08:33 - Ultimo aggiornamento: 16 Gennaio, 15:30

I tabulati

Nel frattempo la difesa ha rinunciato al ricorso contro la custodia cautelare in carcere «essendo sorta la necessità di tutelare maggiormente la riservatezza della fase processuale in corso». Intanto, continuano le indagini concentrate sugli apparecchi telefonici di Vanessa e di Bujar. In Procura sono arrivati i primi esiti che riguardano i tabulati relativi alle telefonate partite da entrambi i cellulari, soprattutto nel periodo successivo alla denuncia per stalking che Vanessa aveva presentato contro Bujan.

Le risultanze sono attese per fine mese. Un altro riscontro importante sarà l'esito del test del Dna sul feto che Vanessa portava in grembo per chiarirne la paternità. Il risultato è atteso entro fine mese. L'autopsia ha atteso entro fine mese. L'autopsia ha stabilito che la gestione fosse tra le 8 e le 10 settimane. Il concepimento sarebbe avvenuto quindi a ridosso del momento in cui la giovane ha denunciato il kosovaro. Il dettaglio della paternità è rilevante al fine di ricostruire il movente. La notizia della gravidanza potrebbe essere stata la miccia che ha fatto esplodere la furia omicida di Fandaj.

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