L'infanzia
Theodore Robert Cowell, il futuro Ted Bundy, nacque il 24 novembre del 1946 a Burlington, nel Vermont. Figlio illegittimo, venne prima affidato a una coppia di estranei e poi ai nonni. La madre, per non rivelare di aver avuto un figlio, fece credere a tutti di essere la sorella maggiore. Il piccolo Ted adorava il “padre”, Samuel Cowell. Trascorse un’infanzia spensierata anche se i conoscenti della famiglia parleranno di maltrattamenti e violenze.
Con il passare negli anni, vista la difficoltà sempre alta nel celare la verità al piccolo Ted, la madre decise di trasferirsi con il figlio a Tacoma, nello Stato di Washington. Lì iniziò una nuova vita. Dopo qualche mese conobbe John Culpepper Bundy e tra i due nacque l’amore.
Il rapporto però non era dei migliori con il piccolo Ted. Il futuro serial killer disprezzava il patrigno per la scarsa istruzione e per il poco denaro. Nel frattempo Bundy junior si era fatto conoscere a scuola sia per la sua intelligenza, sia per i suoi comportamenti violenti.
L'implosione della sua vita personale segnò l'inizio di una spirale discendente. Ted Bundy iniziò a immergersi nella pornografia, cercando un rifugio dalla realtà che lo circondava. L'accusa delle riviste a luci rosse come causa dei suoi crimini divenne parte del suo repertorio di giustificazioni, una volta catturato.