Stupro Palermo, il video cercato su Telegram. Il Garante della privacy avverte: «È un reato»

Mercoledì 23 Agosto 2023, 08:52 - Ultimo aggiornamento: 16:09

I profili falsi sui social

Per non parlare di notizie e profili fake. Su Tik Tok e Instagram sono spuntati falsi profili dei ragazzi arrestati, come quello del minorenne scarcerato ieri e affidato a una comunità, che inneggia alla libertà ritrovata: «Il carcere è di passaggio si ritorna più forti di prima», o ancora «c'è qualche ragazza che vuole uscire con me», «ricevo tanti messaggi privati di ragazze». Un passaparola generale che sta inframgendo qualunque regola, soprattutto in un caso delicato come questo che meriterebbe maggiore cautela. Tanti, ad esempio, hanno iniziato a mandare messaggi di solidarietà alla vittima con l'unico effetto di renderla identificabile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA