Non è stato un raptus
«Tale forma di delirio non può ritenersi però, in alcun modo, un frangente di estemporanea perdita di controllo, in quanto la loro ferma convinzione ha portato i tre correi a riunirsi per giorni all'interno dell'abitazione familiare Barreca- Salamone ponendo in essere diversi agiti criminosi ai danni delle stesse vittime, prima di decidere consapevolmente di cagionarne la morte in modo particolarmente efferato". "Il corpo di Antonella Salamone veniva addirittura dato alle fiamme ed il suo cadavere veniva occultato dagli stessi indagati, alla presenza dei tre figli della stessa, i quali sono stati costretti a presenziare a tali atroci gesti ai danni della loro madre", scrive ancora il gip.