Il terzo testimone
Una dichiarazione simile a quella di Manzeni, mai ascoltata nel dibattimento, è stata resa da Ben Chemcoum, nordafricano di 56 anni, che il 25 dicembre 2006 aveva detto ai carabinieri di aver «incrociato un uomo molto robusto, con il cappotto chiuso e le mani in tasca, con un berretto scuro», la sera dell’11 dicembre. Poi aveva visto un furgone bianco parcheggiato, dal quale proveniva una voce che in lingua tunisina diceva «aia fisa», che significa «vieni subito» e «quella persona che aveva incrociato si è affrettata, quasi correndo. Quindi ho visto il furgone allontanarsi velocemente».