Strage di Erba, i tre nuovi testimoni che scagionano Rosa e Olindo: «Abbiamo visto tre uomini che uscivano da casa»

Giovedì 11 Gennaio 2024, 07:55 - Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 16:33

La vendetta per lo spaccio

Come riporta il Messaggero, Azouz Marzouk aveva confidato i suoi timori a un compagno di cella, Abdi Kais: «Azouz mi ha detto, prima che io uscissi di galera, di tenere d’occhio Raffaella e il loro figlio Jousseph. Sembrava molto spaventato e scuro in volto». Il tunisino, ora 38enne, ha raccontato la faida per il predominio sulle piazze di spaccio del Comasco tra la banda tunisina di cui faceva parte Marzouk, insieme ai suoi fratelli e cugini, e una banda di marocchini. Le sue dichiarazioni sono state raccolte in una saletta riservata dell’hotel Royal Victoria di Tunisi, il 19 febbraio 2023, nell’ambito delle indagini difensive svolte dall’avvocato Fabio Schembri, alla presenza del legale di Kais, l’avvocato Ivano Iai.

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