Lo smart working per i lavoratori fragili è arrivato agli sgoccioli: il termine fissato per il lavoro agile dei dipendenti del settore pubblico e privato è fissato al 30 settembre. Ma se fino a pochi giorni fa l'idea di una proroga era fuori discussione, con l'aumento dei contagi da Covid lo scenario di una deroga potrebbe dover essere preso necessariamente in considerazione. Sono nel complesso, tra pubblico e privato, circa 800mila i lavoratori interessati.
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Smart working per i fragili
Dal ministero del Lavoro emerge che la questione non è ancora stata definita e che dipenderà dall'andamento dei contagi, così come ribadito dal ministro della Funzione pubblica Paolo Zangrillo. Per prorogare lo smart working in maniera automatica per i lavoratori fragili il governo dovrà stanziare tra i 30 e i 50 milioni di euro.
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