Senzatetto 26enne cacciato dall'ospedale muore un'ora dopo mentre è sotto la custodia della polizia. Il medico: «Stava fingendo il malore»

Sabato 13 Gennaio 2024, 14:33 - Ultimo aggiornamento: 14:38

La morte del 26enne

Lasciano l'ospedale prima delle 23:00 e si dirigono al pronto soccorso psichiatrico dell'Unity Behavioral Health. Un agente dice a un dipendente dell'ospedale che Descamps è in «cattive condizioni» e incapace a camminare. Alla polizia viene ordinato di parcheggiare la macchina nel posteggio per le ambulanze. Dopo che la macchina si ferma intorno alle 23:04, un agente si mette i guanti. «Ehi, Jean, verranno a prenderti, va bene?», grida attraverso il finestrino posteriore del passeggero.

Dopo aver chiamato più volte il nome dell'uomo senza ricevere risposta, si sente un agente chiedere a un altro: «Vedi il suo petto gonfiarsi?». Alle 23:07, l'agente Timothy Cleary apre la porta e cerca il polso. Cleary e l'agente Bradley Walther tirano fuori Descamps dalla macchina e lo distendono sul marciapiede. Dopo avergli tolto le manette, si alternano nell'eseguire il massaggio cardiaco. Il personale medico arriva e prova a rianimarlo con un defibrillatore, ma Jean viene dichiarato morto sul posto.

La Providence Milwaukie Hospital ha emesso una dichiarazione di scuse, impegnandosi a migliorare le risposte ai pazienti più vulnerabili. Ma la sua morte ha acceso una discussione più ampia sulla necessità di proteggere i pazienti senza fissa dimora e su come migliorare le procedure di dimissioni ospedaliere per garantire la sicurezza e la salute di coloro che sono in stato di vulnerabilità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA