«Solo una battuta»
«Per purissimo divertimento e senza alcuna volontà diffamatoria io ho detto - la presenza del sindaco la identificava come una pura battuta - che nelle allusioni dell'avvocato Segre c'era un politico fiorentino. Cosa evidentemente non vera - continua la dichiarazione del sottosegretario -. Battuta che riguardava solo lui e non la vita e le scelte reali dell'imprenditrice alla quale, se non ha inteso il paradosso giocoso, vanno tutte le mie scuse».