Le scuse di Sgarbi
«Nessun gossip. E nessuna vergognosa campagna stampa e tanto meno aggressioni. Io ho parlato di Traviata e di Otello. E, nel salotto che si crea su argomenti oggettivamente morbosi, esiste anche la battuta. Mi scuso con Cristina Seymandi, ma era un semplice riferimento del tutto irreale alle allusioni su presunti amanti contenuti nella lettera indirizzata dal suo ex a lei», ha detto Sgarbi, che porge le sue scuse.