Multe, bollette, scontrini e ricevute: per quanto tempo bisogna conservarli? La guida e i suggerimenti

Lunedì 19 Febbraio 2024, 15:47 - Ultimo aggiornamento: 17:16

Quali documenti non buttare mai

Atti notarili; rogiti; atti di matrimonio/separazione/divorzio; attestati/diplomi.

Cartelle esattoriali

Discorso a sé è quello che vale per le cartelle esattoriali. Se infatti l’Agenzia delle Entrate ha imposto il pagamento di determinate imposte fiscali la conservazione dell’avvenuto pagamento varia di caso in caso.

Nello specifico:
  • le ricevute di pagamento di cartelle riguardanti Irpef, Iva o Irap devono essere conservate per almeno 10 anni;
  • la documentazione riguardante il pagamento di imposte locali si dovrà conservare per almeno 5 anni.
  • per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi con la relativa documentazione va conservata per cinque anni. Se non si è presentata la dichiarazione, il fisco estende a sette anni la possibilità di fare controlli.
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