Omicidio Saman, il fratello piange in aula: «Zio l'ha presa per il collo, mia mamma guardava»

Martedì 31 Ottobre 2023, 19:41 - Ultimo aggiornamento: 23:13

«La notte in cui Saman è scomparsa ho pensato di uccidere mio zio»

«La notte in cui Saman è scomparsa, i miei genitori sono rientrati a casa e hanno cominciato a fare le valigie. Mi hanno detto che andavamo in Pakistan l'indomani. Mio papà ha messo lo zaino di Saman su, nell'armadio». È il racconto che il fratello della vittima fa in aula a Reggio Emilia della notte in cui la sorella è scomparsa. «Mamma non smetteva mai di piangere, così come pure io - ha aggiunto - Mentre piangevo è venuto mio zio in camera mia, si è messo sotto le coperte e mi ha detto di non piangere, che quello che era successo ormai era successo. Sentivo l'odore dell'alcol e appena si è addormentato ho pensato di ammazzarlo, perché aveva fatto quella cosa a mia sorella. Ma poi ho pensato che sarei diventato come lui e che avrei lasciato fare ai carabinieri».

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