Il robot che pulisce le stanze senza bisogno di aiuto: pronto per le nostre case

Domenica 11 Febbraio 2024, 11:24

OK-Robot, il funzionamento

Eppure, nel testo si fa presente che tutti questi avanzamenti non sono stati sufficienti a sostenere lo sviluppo della robotica nelle sue applicazioni più generiche e che «in questo studio, abbiamo adottato un approccio che mette al centro il sistema in modo da creare un nuovo framework della robotica basato sulla Open Knowledge, da cui "OK-Robot"». La particolarità di questo robot è la «combinazione di Modelli Vision-Language per la localizzazione degli oggetti, primitives di navigazione per il movimento e primitives di presa per la manipolazione degli oggetti», vale a dire una soluzione integrata per tutte le operazioni di presa e rilascio, «senza che sia necessario un precedente addestramento».

In pratica, il sistema di funzionamento di OK-Robot usa un modello open-source di intelligenza artificiale sul video della stanza in cui si trova. Poi, insieme ad altri modelli open-source, è capace di identificare diversi oggetti - del dentifricio, magari, o un mazzo di carte - e la loro posizione. Quando viene "detto" al robot di prendere un oggetto e spostarlo, lo fa nel 58.5% dei casi in maniera corretta in ambienti particolarmente pieni e complessi da leggere. La percentuale sale a 82%, infatti, in stanza meno affollate.

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