I precedenti
Alternativa, una coalizione informale di leader potrebbe tentare di formare un esecutivo in grado di governare collettivamente mantenendo posizioni chiave di potere come la presidenza, il premierato e i servizi di sicurezza. Questo tipo di accordo di condivisione del potere ha precedenti storici in Russia: le coalizioni che proclamavano la «leadership collettiva» mantennero brevemente il potere dopo la morte di Vladimir Lenin e Josef Stalin. Ma in ogni caso, un membro della coalizione riuscì ad avere la meglio ed eliminare i suoi partner: prima Stalin e poi Nikita Krusciov. Questi casi ricordano che la successione autocratica è solitamente una faccenda complicata.
Ma i giorni, i mesi e gli anni successivi alla morte di Putin potrebbero essere ancora più turbolenti di quanto ci si aspetti. Mai prima d’ora tanta autorità personale è stata concentrata nelle mani di un singolo leader russo con così poche istituzioni di sostegno per contribuire a stabilizzare una transizione di leadership. Non esiste una successione monarchica, come sotto i Romanov, l'ultima famiglia reale a governare il paese. Né esistono forti istituzioni di uno Stato monopartitico in grado di limitare i rivali come in epoca sovietica.
C'è solo Putin, il mortale.