William, la reggenza soft per sostituire Re Carlo: cosa può fare (e cosa no) per evitare l'“opzione nucleare”

Giovedì 8 Febbraio 2024, 17:37 - Ultimo aggiornamento: 21:35

I precedenti

Le circostanze che hanno portato ad una soluzione più drastica si sono verificate nel diciannovesimo secolo, quando Giorgio, Principe di Galles, governò durante la malattia mentale di suo padre, Giorgio III. Le direttive e le diverse mansioni svolte dal "reggente" sono ora delineati con precisione in un atto legislativo: il Regency Act del 1937. La legge si rese necessaria dopo che Giorgio VI sostituì il fratello che aveva abdicato un anno prima e lasciò l'allora futura regina Elisabetta come erede presunta all'età di soli dieci anni.

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