Baltimora, perché è crollato il ponte: «Effetto domino dopo l'urto della nave, con quelli di oggi non accadrebbe»

Martedì 26 Marzo 2024, 18:30 - Ultimo aggiornamento: 27 Marzo, 18:34

L'effetto domino e i ponti di oggi

«L'effetto domino avvenuto quando la nave mercantile ha urtato una pila del ponte causando di fatto la perdita di un appoggio - prosegue - si deve anche alla carenza di robustezza strutturale: si è determinato un effetto sproporzionato rispetto alle cause che lo hanno generato, amplificato da una struttura con un elevato grado di interconnessione nel suo sviluppo longitudinale».

Oggi le cose sono molto diverse e i criteri seguiti nella progettazione e costruzione dei ponti puntano a contenere gli effetti di un evento imprevisto. «Si usano diversi approcci orientati ad aumentare il livello di ridondanza strutturale e a favorire la compartimentazione in modo che un'eventuale crisi sia limitata alla zona colpita. Sono criteri che si sono sviluppati soprattutto in campo aeronautico e che adesso vengono adottati anche nell'ingegneria strutturale».

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