«Si avvii a soluzione la questione palestinese»
Nell'anno che verrà ricordato come quello delle due guerre, il mondo ha visto portare avanti due conflitti massicci che hanno provocato decine di migliaia di vittime tra civili e soldati, e terre completamente distrutte. Il conflitto in Ucraina, in stallo dopo la controffensiva malriuscita di Kiev, e l'attacco di Hamas su suolo israeliano e la conseguente risposta che ha devastato Gaza e tutta la Striscia, hanno canalizzato l'orrore che sta avvenendo in queste terre vicine. Il papa ha voluto ricordare le vittime di queste due guerre, e anche tutte le altre, meno visibili al mondo occidentale ma che esistono nonostante siano lontane dai riflettori.
Papa Francesco ha voluto abbracciare «Israele e Palestina, dove la guerra scuote la vita di quelle popolazioni. Le abbraccio tutte, in particolare le comunità cristiane di Gaza e dell’intera Terra Santa. Porto nel cuore il dolore per le vittime dell’esecrabile attacco del 7 ottobre scorso e rinnovo un pressante appello per la liberazione di quanti sono ancora tenuti in ostaggio – ha detto il Pontefice in piazza San Pietro».
«Supplico che cessino le operazioni militari - ha aggiunto -, con il loro spaventoso seguito di vittime civili innocenti, e che si ponga rimedio alla disperata situazione umanitaria aprendo all’arrivo degli aiuti. Non si continui ad alimentare violenza e odio, ma si avvii a soluzione la questione palestinese, attraverso un dialogo sincero e perseverante tra le parti, sostenuto da una forte volontà politica e dall’appoggio della comunità internazionale».