La moglie parla di martirio «ingiusto»
«Non è giusta questa violenza e questo martirio che ci stanno facendo - commenta la moglie di Leombruni -, c'è la Procura che indaga, sono loro i titolati a farlo, a giudicare, noi sicuramente saremo puniti e ripeto giustamente, ma perché dobbiamo vivere sotto scorta? Perché dobbiamo aver paura di vivere?», ha concluso la moglie del 57enne abruzzese.