Bellaria, assalto alla cassaforte dell'hotel: titolare aggredito e ucciso dai rapinatori

Venerdì 17 Novembre 2023, 19:07 - Ultimo aggiornamento: 20:40

Aggredito mentre tornava a casa

È lì che il pensionato viveva insieme al figlio che quella sera però non c'era. Ed è proprio questo particolare che fa pensare che i due banditi abbiano deciso di agire proprio quella sera. Dopo aver trascorso la serata al Bingo, ad attendere Quadrelli sotto casa, c'erano nascosti due uomini col passamontagna. Un colpo ai danni di un uomo conosciuto da tutti come benestante, storico albergatore che probabilmente aveva in casa soldi contanti, soprattutto una persona anziana senza alcuna possibilità di difendersi. Quadrelli era stato prima bloccato e poi colpito alla nuca con un oggetto metallico, forse il calcio di una pistola. Sotto la minaccia dell'arma e di un coltello, i due l'avevano spinto e quando l'87enne era caduto a terra gli avevano urlato contro «vogliamo i soldi, non ti vogliamo ammazzare». In tasca, Quadrelli aveva almeno 3000 euro in contanti, ma l'obiettivo dei rapinatori era la cassaforte e per farsela aprire non avevano esitato a picchiare a sangue l'anziano inerme. Sotto i pugni e i calci allo sterno, Quadrelli aveva più volte urlato ai rapinatori incappucciati che lui la cassaforte non poteva aprirla perché non aveva le chiavi. Quando i banditi hanno capito che non mentiva, l'hanno lasciato a terra tumefatto. È stato, il pensionato a chiamare i soccorsi, il figlio e il nipote.

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