Monia Bortolotti, la mamma accusata di aver ucciso i figli neonati non risponde al gip. La bugia sull'amica nel giorno della morte di Mattia

Martedì 7 Novembre 2023, 12:11 - Ultimo aggiornamento: 8 Novembre, 16:00

Monia Bortolotti, chi è la 27enne

La ventisettenne era nata in India, a Calcutta, ed era stata adottata quando aveva solo un anno da una coppia di bergamaschi di Gazzaniga. Secondo gli inquirenti il movente dei due infanticidi sarebbe da ricondurre "nell'incapacità della madre di reggere alla frustrazione del pianto prolungato dei bambini". Non una patologia psichica, secondo l'accusa, ma un sentirsi inadeguata nella gestione dei figli, aspetto noto a tutta la famiglia.

Noto in particolare da quando la donna era stata dimessa dopo un lungo ricovero con Mattia, il secondogenito che avrebbe poi ucciso il 25 ottobre del 2022. A soli 19 giorni di vita, il piccolo era finito all'ospedale per oltre un mese dopo una apnea ed era stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso, vista anche la morte, meno di un anno prima, della sorellina, risultando però del tutto sano: Si era trattato di un primo tentativo della madre di ucciderlo? Resta per ora un interrogativo non risolto. All'atto delle dimissioni, Monia era stata visitata da uno psichiatra, che aveva consigliato ai familiari di non lasciarla da sola con il bambino.

Ed è invece proprio in un momento in cui la donna rimane da sola con Mattia che il piccolo viene ucciso, secondo gli inquirenti, stretto in un "abbraccio letale" della stessa madre che, invece, su un gruppo Facebook che racconta le cosiddette 'morti in culla' aveva riferito che il piccolo se n'era andato "molto probabilmente schiacciato da me, mentre mi sono addormentata allattandolo". Resta da capire cosa domattina racconterà al giudice.

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