I genitori
«Ci aspettiamo una pena certa e severa ha ammazzato nostra figlia, ci ha ammazzato tutti. Non è una questione di soldi, lui è un assassino viscerale, ha ammazzato una ragazza per poche decine di euro». Lo hanno detto Daniela Bertoneri e Gianluca Causo, i genitori di Michelle Maria Causo, il cui corpo venne trovato in un carrello abbandonato accanto ai rifiuti nel quartiere Primavalle il 28 giugno scorso, entrando al tribunale dei Minori di Roma per l’udienza che vede imputato il giovane cingalese accusato di omicidio aggravato dalla premeditazione, l’occultamento e il vilipendio di cadavere. L’imputato ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato. «Una morte così non si può accettare. Non so se ho più dolore o rabbia, mi deve guardare negli occhi e dire perché l’ha fatto - hanno aggiunto - Lo vogliono far passare per infermo mentale e invece su internet ha cercato come uccidere colpendo punti vitali».