«L'ho cresciuta e l'ho ammazzata»
«Voleva essere adottata dalla nostra famiglia. Fin da piccolissima era sempre a casa nostra. Mi fa ancora più male, perché l'ho cresciuta e l'ho ammazzata», afferma "zio Michele", che ripete la versione secondo cui lui è l'assassino di Sarah Scazzi. «Uscire dopo sette anni non è facile, specialmente perché ci sono due innocenti in carcere e io, colpevole, invece sono fuori…», ha detto. Quanto alla moglie Cosima e alla figlia Sabrina, condannate per l'omicidio, Misseri ha detto: «Dio mi ha perdonato, voi non lo so. Ma ora, per l'ultima volta, vi chiedo di perdonarmi».