Michele Misseri libero, domenica torna a Avetrana: la strada della villetta dell'omicidio Sarah Scazzi chiusa per allontanare i curiosi

Sabato 10 Febbraio 2024, 16:05 - Ultimo aggiornamento: 11 Febbraio, 08:46
Michele Misseri libero, domenica torna a Avetrana: la strada della villetta dell'omicidio Sarah Scazzi chiusa per allontanare i curiosi
di Redazione web
2 Minuti di Lettura

Michele Misseri da domanni, domenica 11 febbraio, sarà un uomo libero. Il 69enne verrà scarcerato per fine pena e lascerà la casa circondariale di Lecce e farà ritorno ad Avetrana, in provincia di Taranto, dove tornerà a vivere nella villetta in via Grazia Deledda dove il 26 agosto 2010 è stata uccisa la giovane nipote Sarah Scazzi.

L'omicidio Sarah Scazzi

Per il delitto sono state condannate all'ergastolo la moglie Cosima Serrano e la figlia Sabrina, per omicidio volontario in concorso, nonostante Misseri si sia incolpato ma non è stato creduto ed è stato condannato invece per soppressione di cadavere, per aver nascosto il corpo. Sulla pena inflitta di otto anni di carcere, più di uno è stato scomputato, soprattutto per buona condotta.

L'ordinanza anti curiosi

Ad Avetrana si prevede un grande afflusso di persone, soprattutto curiosi e giornalisti. Il comando di Polizia locale ha firmato un'ordinanza con cui, a partire da domenica e sino a nuove disposizione, dispone la chiusura di via Deledda e delle strade limitrofe, fatta eccezione per il transito e la sosta dei residenti. Nella premessa del provvedimento si fa esplicito riferimento al «prossimo rientro» di Michele Misseri «così come ampiamente diffuso sui media locali e nazionali»; pertanto, si intende «scongiurare ingorghi veicolari nella via G. Deledda a causa di presumibili inusitati incrementi di flussi veicolari conseguenti alla ripercussione mediatica degli ultimi giorni». Quindi vengono interdetti il transito e la sosta, tranne a residenti e autorizzati, in via Deledda e nelle limitrofe vie Pirandello, Raffaello Sanzio, Bernini. L'ordinanza è frutto anche di un sentimento piuttosto diffuso ad Avetrana di non voler essere di nuovo al centro del tritacarne mediatico e di non vedersi più associati solo alla triste vicenda.

© RIPRODUZIONE RISERVATA