Michele Misseri esce dal carcere ma non va ad Avetrana: «Mi sentivo più libero dentro». Come sta: è molto provato

Domenica 11 Febbraio 2024, 08:45 - Ultimo aggiornamento: 19:13

La sua versione

Nonostante Misseri si sia dichiarato ripetutamente colpevole dell'omicidio della nipote Sarah Scazzi, né i giudici né la mamma della ragazza, Concetta Serrano, hanno mai creduto alle sue parole. Lui continua a sostenere di aver ucciso la nipote: «Io non volevo uscire perché non è giusto, sono io il colpevole. Questa colpa mi fa stare male». Perché la figlia è stata condannata? Un malinteso: «Quando ho accusato mia figlia nell’incidente probatorio, io avevo capito che dovevo dire che era stato un incidente, per questo ho detto che giocavano a cavalluccio e che Sarah era scivolata ed era morta. Non è andata così, io ricordo tutto, ero arrabbiato perché il trattore non andava e quando ho visto Sarah in garage le ho detto di andarsene, non capivo cosa volesse. Così la ho presa di spalle e la ho sollevata di peso e lei mi ha dato un calcio nei testicoli. Ho provato tanto dolore e mi è venuto il calore alla testa, così ho preso un pezzo di corda che era sul parafango del trattore e…Mi hanno portato a dire cose che non volevo perché sono ignorante e mi hanno fatto passare da innocente, e mia moglie per una che mi comandava e che mi faceva mangiare gli avanzi».

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