Michela Murgia e la diagnosi: «Arrivai in ospedale in fin di vita. Quando seppi del tumore fu una bella notizia»

Martedì 20 Giugno 2023, 15:59 - Ultimo aggiornamento: 22:28

«Sto facendo le cose che volevo»

La Murgia spiega le sensazioni che accompagnano il suo percorso: »Sono su una soglia. Da un lato l'amore che sperimento della mia famiglia è una condizione di beatitudine forte. Io mi sveglio pensando: che culo! O meglio: ci sono dei momenti di ateismo in cui dico che culo e momenti in cui dico grazie Dio! È un dono fantastico, sto facendo le cose che volevo, sto amando le persone che ho voluto, ho scritto i libri che ho voluto».

La Murgia svela il suo approccio 'in positivo':
«Quanti possono dire 'Tutto quello che volevo fare, l'ho fatto'? Se oggi mi dicessero 'Cos'è che vuoi ancora fare?' L'ultima cosa è andare in Corea del Sud a incontrare i Bts (gli artisti più venduti in Corea del Sud, con oltre 44,9 milioni di dischi fisici venduti dal loro esordio, ndr). Probabilmente non ci andrò, ma i Bts verranno a me. Non si può sapere. È l'ultimo desiderio dei desideri, come nella Storia infinita quando ti rimane l'ultimo da esprimere e non trovi più la strada per tornare a casa. È forse giusto che rimanga non soddisfatto».

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