Il dispresso verso le nuove leve
Il boss, sempre il 7 luglio scorso davanti ai pm che lo interrogavano nel carcere de L'Aquila, esprimeva il suo dispresso verso le nuove leve di Cosa Nostra: «Il mio mondo viene trasfigurato, non una metamorfosi normale, proprio una cosa indecente», diceva in quello che è stato il suo ultimo incontro con i magistrati prima della morte di due mesi dopo.