Gip: «Gli amici avevano chiesto di rallentare»
Ha noleggiato il Suv Lamborghini con «l'unico ed evidente fine di impressionare e catturare l'attenzione di giovani visitatori del web per aumentare i guadagni della pubblicità, a scapito della sicurezza e della responsabilità e di conseguenza a procedere ad una velocità superiore ai limiti indicati. Tanto più che alcuni dei passeggeri presenti all'interno della Lamborghini avevano più volte invitato a ridurre la velocità». È quanto scrive il gip di Roma nell'ordinanza con cui ha disposto i domiciliari per Matteo Di Pietro, il ventenne che era alla guida dell'auto coinvolta nell'incidente di Casal Palocco a Roma.