Manager senza figli si licenzia: «Stanca di dover lavorare al posto delle mamme durante le feste, è insostenibile»

Domenica 17 Dicembre 2023, 13:31 - Ultimo aggiornamento: 18 Dicembre, 13:49

Le feste da non-mamma e le complicazioni

Non si tratta, secondo Samantha, di un evento occasionale, ma di un problema di sistema che interessa molte persone ma che in troppi casi non viene riconosciuto né discusso: «È così da decenni. Ho iniziato subito a lavorare, dato che non ho frequentato l'università, e ora che ho quasi 48 anni sono circa 30 anni che lavoro nelle vendite, 25 dei quali nell'ambito manageriale».

«Chiunque abbia lavorato in un negozio a dicembre sa quanto sia difficile», continua Samantha, «ma c'è un motivo per cui nel mio caso è stato ancora peggio: non ho figli. C'è questa aspettativa per cui le donne che come me non hanno figli debbano compensare in modo che le mamme possano passare il tempo con la propria famiglia». Dato che un terzo del suo team è composto da mamme, la situazione lavorativa si è fatta per lei alquanto complessa.

«Mi dispiace davvero dirlo, ma le mamme sono inaffidabili quando si parla di lavoro», aggiunge la 48enne, «e quando i loro bambini soono malati, possono chiedere un congedo parentale, per legge, e sono io che devo farmi carico del loro lavoro. Quando accade frequentemente, diventa difficile. Samantha ha deciso che non riusciva più a gestire la situazione e quest'anno, prima di Natale e più precisamente a ottobre, si è licenziata, nonostante il suo negozio stesse andando molto bene.

«So che qualcuno dirà che ho fatto male a buttare la mia carriera al vento, ma non era più soltanto una questione di periodo festivo», scrive Samantha, «Piuttosto, avevo perso la speranza a causa della differenza abissale tra l'impegno e la fatica che io mettevo nel portare avanti il mio percorso lavorativo in quanto donna senza figli e l'assenza totale di riconoscimento di qualsiasi tipo ricevuto in cambio».

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