Manager senza figli si licenzia: «Stanca di dover lavorare al posto delle mamme durante le feste, è insostenibile»

Domenica 17 Dicembre 2023, 13:31 - Ultimo aggiornamento: 18 Dicembre, 13:49

«Capisco i genitori, ma vorrei che la società pensasse anche a noi»

Non si tratta, secondo quanto afferma la donna, di voler togliere qualcosa ai genitori, che senza dubbio hanno bisogno di essere supportati, ma di estendere quello stesso supporto - anche se declinato diversamente - nei confronti di chi non ha figli: «Mio padre è malato, ma sapevo che per questo motivo non mi sarebbe stato garantito un permesso, pagato o meno. Legalmente, puoi avere un permesso solo se il parente in questione è "dipendente" da te e dalle tue cure».

Samantha spiega che anche lei avrebbe voluto essere madre, che si è sposata poco prima dei trent'anni e che ha provato più volte a rimanere incinta. Purtroppo, le sue tube di falloppio erano bloccate dal tessuto cicatriziale che si era formato a causa di un'operazione precedente. Dopo diversi trattamenti di fertilità e nessun successo, si è arresa, incapace di soffrire un altro fallimento.

«Ma sono orgogliosa di come sono riuscita a ricostruire la mia vita, dopo quel periodo, e ho trovato di nuovo l'amore», scrive Samantha, «E ora che sono vicina ai 50 vorrei darmi una pacca sulla spalla per ciò che sono riuscita a ottenere finora e godermi ciò che ho anziché pensare a quello che mi manca. Per questo ne ho abbastanza. Io capisco i genitori, cosa dovrebbero fare? È la società che voglio incoraggiare a riflettere in modo da tenere in considerazione chi non ha figli, e supportare anche noi, pensare anche a noi e al valore del nostro tempo».

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