Il lavoro a tempo indeterminato in banca
Voleva diventare interprete, ma poi ha capito di voler studiare Economia. Come è stato il suo percorso di studi?
«Ritornai in Italia a fine 2009, a dicembre mi iscrissi all’università di Pavia e a gennaio, pur non avendo frequentato le lezioni del primo semestre iniziai i miei primi esami - racconta a Leggo Beatrice -. A settembre 2010 avevo completato gli esami del primo anno ed ero in linea con il percorso studi. Mi sono laureata con 110 e lode e ho proseguito con la laurea specialistica in Finance. A fine 2014 ho conseguito quindi la laurea specialistica in Finance, sempre con 110 e lode».
Ha trovato subito lavoro?
«Naturalmente ho fatto moltissimi colloqui, mandato tantissimi CV e ho trovato uno stage in Banca IMI, nel cuore pulsante di Milano. Ho dato anima e corpo, il lavoro e l’ambiente mi piacevano veramente tanto. Alla fine dello stage sono stata confermata con un posto a tempo indeterminato. Nel frattempo ho sempre aiutato sia mentre studiavo, che mentre lavoravo in banca, soprattutto nel weekend e festivi (giornate di lavoro maggiore in collina) mio papà, Massimo, al ristorante Vino dei Frati, dove lui era lo chef. Lo aiutavo sia in cucina ma principalmente in sala».