I telefoni dell'inchiesta
Nell'ambito dell'inchiesta, al momento sono state effettuate le copie dei telefoni della presunta vittima e delle sue amiche, sentite due giorni fa, e dunque sono stati acquisiti i contenuti dei dispositivi, tra cui tutte le chat. Non è stato, invece, sequestrato il telefono del 21enne perché intestato al padre. Ciò porrebbe un problema giuridico, date le garanzie previste per i parlamentari. Tra i testi 'potenziali' che potrebbero in teoria essere chiamati nei prossimi giorni ci sono anche i componenti della scorta del presidente del Senato.