Kata scomparsa, dopo le parole del fratellino di 7 anni ispezioni e blitz dei carabineri. Il mistero dei volantini: sto bene

Martedì 13 Giugno 2023, 09:52 - Ultimo aggiornamento: 19 Giugno, 15:18

La possibile svolta fallisce

Il nuovo sopralluogo dei carabinieri per cercare tracce della piccola Kataleya, dopo le parole del fratellino di 7 anni, faceva ipotizzare nella possibile scoperta della 'base' dei rapitori della bimba di 5 anni scomparsa dallo scorso 10 giugno. I controlli, però, sono terminati sia nell'appartamento incriminato che nel garage del palazzo accanto all'albergo occupato in via Boccherini.



Sul posto si è recata anche il pubblico ministero Christine Von Borries, titolare dell'indagine per sequestro di persona a scopo di estorsione.

Il palazzo che è stato ispezionato dalle forze dell’ordine sarebbe quello dove si ipotizzava fosse stata portata la bambina, secondo le ipotesi iniziali. Ma purtroppo, secondo quanto si apprende, si è trattato di un buco nell'acqua.

«Le ispezioni eseguite in data odierna, che per la concomitante presenza di giornalisti hanno trovato vasta eco sui mass media, hanno sortito esito completamente negativo». È quanto spiegano i carabinieri di Firenze al termine di una giornata di ispezioni e sopralluoghi in un palazzo in via Boccherini vicino all'ex hotel Astor da dove è scomparsa la piccola Kata.

Sembrano, così, essere smentite le indiscrezioni che ipotizzavano che in quell'edificio potesse esserci stata la 'base' dei rapitori.

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