Una richiesta d'aiuto prima del malore. Un segno di lucidità: «Mi sento male». Tre semplici parole quelle pronunciate dal direttore generale della Fiorentina Joe Barone dalla sua camera d'albergo e dirette al d.s viola Daniele Pradè. Poi la corsa in ospedale. Sono le 15 passate di domenica 17 marzo quando l'uomo viene colto da malore: la notizia delle gravi condizioni si diffonde.
In Lega nel frattempo si erano già attivati. La Fiorentina, scossa e con Commisso in collegamento continuo dagli Usa, chiede subito di non giocare: «Si comunica che è disposto il rinvio a data da destinarsi della gara Atalanta-Fiorentina», si legge sul sito di via Rosellini poco dopo le 17.